Quale acqua è migliore per i bambini?

Se hai dei figli è probabile che ti sia posto già la domanda su quale acqua sia migliore per loro, ebbene la risposta a questo dubbio legittimo deriva principalmente da 2 fattori:

  1. Età del bambino
  2. Tipo di acqua che hai a disposizione

In linea generale faresti bene a considerare questi punti guida a seconda del tipo di acqua che vuoi considerare:

Acqua del tuo rubinetto di casa

Sicurezza:
E’ sicuramente al primo posto degli aspetti da valutare, tuttavia oggi l’acqua di rubinetto è in molte zone sicura da bere e può pure contenere fluoro, un addittivo importante che può favorire la prevenzione della carie (che in età giovanile è molto aggressiva). Attenzione però al quantitativo di fluoro assunto, se eccessivo può provocare la fluorosi ovvero una patologia che si manifesta con macchie sui denti.
E’ comunque importante che tale acqua non contenga contaminanti come piombo o nitrati, prima di farla bere in famiglia.

Filtrazione:

Qualora non ti bastassero le rassicurazioni del sindaco sull’acqua del tuo acquedotto puoi pensare di installare un qualche filtro o depuratore acqua domestico che possa garantirne maggiormente la sicurezza e potabilità.
Meglio se opti per un depuratore acqua casa capace di mantenere i preziosi Sali minerali disciolti possibilmente in una forma maggiormente assimilabile (informati sul depuratore naturale e rivitalizzatore che condividiamo su questo blog e sul nostro sito principale).

Scegli acqua minerale naturale confezionata?

Presta molta attenzione a:

Livelli bassi di sodio (sale)

Per un bambino si consigliano acque minerali con basso contenuto di sodio, inferiore a 20 mg/L .

Basso residuo fisso

Il residuo fisso non specifica la qualità dell’acqua ma ne indica la concentrazione di Sali minerali e oligoelementi disciolti in 1 Lt.

Tale concentrazione può essere più o meno adatta ad un organismo, in particolare per i bambini occorre rimanga sotto i 500 mg\L perché più leggera e adatta ai loro reni ancora in fase di crescita.

Acqua pura o distillata

Si dice acqua distillata se priva si Sali minerali e se da un lato può essere impiegata per alimenti dedicati ai neonati dall’altro non va utilizzata in modo prolungato in quanto l’assenza di minerali può essere un problema per la crescita.

Acqua bollita

Si consiglia di far bollire (poi raffreddare) l’acqua laddove la sua qualità sia in dubbio e comunque per bambini sotto ai 6 mesi. Questo processo è utile ad esempio nella preparazione del latte artificiale.

Acqua specifica per neonati

Lo sapevi che esistono acque in bottiglia formulate per i neonati? Si caratterizzano per un basso contenuto di sodio e basso residuo fisso.
Con queste acque non sbagli in termini di sicurezza.

Ricorda inoltre che i bambini allattati al seno o con latte artificiale non necessitano di acqua aggiuntiva salvo diverse prescrizioni mediche.

In fine comunque il consiglio in caso di dubbi sul tipo di acqua da far bere ai propri figli è di consultare il pediatra di riferimento che li fugherà sicuramente.