Hai mai sentito parlare di arsenico? è un metalloide che può trovarsi in alcune rocce le quali possono contaminare eventuali falde acquifere con cui entrano in contatto.
L’arsenico può però essere presente anche in alcuni pesticidi o scarichi industriali.
Come leggerai tra poco ci sono soluzioni per rimuovere eventuali tracce di arsenico nell’acqua domestica.
E’ pericoloso l’arsenico?
La pericolosità dell’arsenico dipende dal tipo di esposizione, se prolungata può risultare infatti cancerogeno per pelle, polmoni, fegato, reni e vescica.
A lui si legano anche malattie cardiovascolari, macchie sulla pelle, problemi neurologici ed effetti sul sistema immunitario e riproduttivo.
L’OMS, L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito un limite massimo di arsenico nell’acqua potabile che è pari a 10 microgrammi per litro, al superamento di tale limite l’acqua viene considerata non più sicura.
I controlli che avvengono negli acquedotti riguardano anche questo valore e sono molto frequenti nelle 24 h.
E’ possibile rimuovere l’arsenico dall’acqua potabile?
Oltre a cambiare la fonte di acqua da cui si beve si possono impiegare filtri dedicati o sistemi di depurazione capaci di abbatterlo o ridurlo.
Tra questi sicuramente i filtri ad osmosi inversa, sebbene abbiano diverse controindicazioni di cui si è già parlato in questo blog.
L’ideale sarebbe sfruttare principi e componenti naturali come ad esempio la Zeolite, definita spugna intelligente, la cui struttura porosa è in grado di assorbire e trattenere metalli pesanti come Arsenico appunto ma anche Piombo, Mercurio, Nichel e altre molecole tossiche.
La Zeolite viene impiegata nel depuratore acqua domestico proposto da acqua-viva.it e che puoi facilmente approfondire seguendo link e menu di questo blog
Prima di scegliere una soluzione e soprattutto in caso avessi dei dubbi che l’acqua della tua zona possa contenere Arsenico ti consigliamo di farla analizzare da un ente specializzato.