L’acqua è una risorsa vitale per la vita sulla Terra, fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli organismi, compreso l’uomo. Tuttavia, in alcune circostanze, l’acqua può contenere sostanze indesiderate, tra cui i metalli pesanti, ovvero elementi chimici con una densità relativamente alta e una elevata tossicità per gli organismi viventi quando presenti in elevate concentrazioni. Questi metalli, come il piombo, il mercurio, il cadmio, l’arsenico e il cromo, possono essere presenti naturalmente nell’ambiente o essere introdotti attraverso attività umane, come l’industria, l’agricoltura e lo smaltimento dei rifiuti.
La buona notizia è però che le tecnologie di trattamento dell’acqua, come la filtrazione, l’adsorbimento e l’osmosi inversa, possono essere utilizzate per ridurre o eliminare la presenza di metalli pesanti nell’acqua potabile.
Quali sono i metalli pesanti presenti nell’acqua?
I metalli pesanti si trovano comunemente nell’acqua, sia nelle acque superficiali (come fiumi e laghi) che in quelle sotterranee (come falde acquifere).
Alcuni dei metalli pesanti più comuni che possono trovarsi nelle acque sono:
1. Piombo (Pb):
È uno dei metalli pesanti più noti per la sua tossicità. È stato ampiamente utilizzato in passato in tubazioni, vernici e carburanti, ma ora molte nazioni hanno vietato o limitato il suo uso.
2.Mercurio (Hg):
Un altro metallo pesante noto per la sua estrema tossicità, soprattutto sotto forma di metilmercurio, che si accumula nella catena alimentare, in particolare nei pesci predatori.
3. Cadmio (Cd):
Si trova spesso in fertilizzanti, batterie e rifiuti industriali, e può contaminare le acque sotterranee.
4. Arsenico (As):
È un metalloide che può contaminare le acque sotterranee, in particolare in alcune regioni geologiche.
5. Cromo (Cr):
È usato in diverse industrie, incluso il trattamento delle superfici metalliche, e può finire nelle acque reflue industriali.
Quali rischi comportano i metalli pesanti per la salute umana?
L’ingestione o l’esposizione a lungo termine ai metalli pesanti presenti nell’acqua può causare gravi problemi di salute per gli esseri umani.
Questi metalli tendono ad accumularsi nei tessuti e negli organi, poiché il nostro corpo non ha un sistema efficace per eliminarli completamente.
Alcuni dei rischi per la salute associati all’esposizione a metalli pesanti includono:
1. Avvelenamento:
L’avvelenamento da piombo è particolarmente pericoloso per i bambini, poiché può influire negativamente sulla crescita e sullo sviluppo del sistema nervoso.
2. Danni al sistema nervoso:
Il mercurio e altri metalli pesanti possono danneggiare il sistema nervoso centrale e periferico, causando problemi neurologici, come tremori, perdita di memoria e difficoltà di apprendimento.
3. Problemi renali:
L’esposizione a lungo termine al cadmio può danneggiare i reni e portare a insufficienza renale.
4. Cancro:
Alcuni metalli pesanti, come l’arsenico e il cromo esavalente, sono considerati cancerogeni per l’uomo e possono aumentare il rischio di sviluppare tumori.
5. Problemi cardiovascolari:
L’accumulo di metalli pesanti può influire sul cuore e sul sistema circolatorio, causando ipertensione e altre malattie cardiache.
Impatti ambientali
I metalli pesanti presenti nell’acqua possono avere gravi conseguenze anche sull’ambiente.
Quando vengono rilasciati nell’acqua, essi possono persistere per lungo tempo, accumulandosi nei sedimenti dei corpi idrici o nella catena alimentare.
Questo può portare a:
1.Contaminazione degli ecosistemi acquatici:
Gli organismi acquatici possono essere gravemente danneggiati o uccisi dall’esposizione a concentrazioni elevate di metalli pesanti.
2. Riduzione della biodiversità:
La morte di specie acquatiche chiave può influenzare negativamente l’intero ecosistema, portando alla perdita di biodiversità.
3.Inquinamento alimentare:
I pesci e gli organismi marini contaminati dai metalli pesanti possono rappresentare una minaccia per la salute umana se consumati.
4. Impatti a lungo termine:
Gli effetti dell’inquinamento da metalli pesanti possono persistere per decenni, se non secoli, anche dopo che le fonti di inquinamento sono state ridotte o rimosse.
Monitoraggio e Mitigazione dei metalli pesanti presenti nell’acqua
Il monitoraggio costante delle risorse idriche è fondamentale per rilevare la presenza di metalli pesanti nell’acqua.
Le agenzie governative e le autorità locali svolgono un ruolo chiave e devono essere proattive nell’identificare le fonti di inquinamento e stabilire limiti sicuri per i metalli pesanti nelle acque potabili e negli ambienti acquatici.
Come già detto è possibile ridurre ed eliminare i metalli pesanti nell’acqua tramite sistemi di depurazione dell’acqua, tuttavia è importante sensibilizzare le persone sull’importanza di proteggere l’ambiente tramite lo smaltimento responsabile dei rifiuti che potenzialmente possono contenere metalli pesanti.
Bere acqua dal rubinetto di casa è sicuro?
Sicuramente molto meglio l’acqua del rubinetto dell’acqua in bottiglie di plastica. che può contenere altre sostanze pericolose oltre a non contenere gli elementi minerali preziosi per la salute.
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