Il bonus idrico è un incentivo che prevede il rimborso di una spesa sostenuta per l’acqua domestica e può arrivare ad un massimo di 1.000 euro per i privati e 5.000 per le Aziende.
L’obiettivo è cercare di ridurre il consumo di plastica e ottimizzare quello di acqua potabile.
Installando quindi un sistema di depurazione domestico che permetta di bere dal rubinetto si può accedere a questo benefit che si concretizza l’anno successivo come credito d’imposta pari al 50% della spesa appunto.
Acquistando un sistema di filtraggio dell’acqua, di mineralizzazione, di addizione di anidride carbonica o di raffreddamento per migliorare la qualità dell’acqua potrai beneficiare di questa importante detrazione fiscale.
Come chiedere il bonus idrico per l’acquisto di un purificatore acqua domestica?
Occorre comunicare sul portale dell’Agenzia delle entrate secondo i termini di tempo previsti la spesa sostenuta.
Per farlo devi accedere prima alla tua area personale dopodichè alle sezioni servizi => categoria agevolazioni => credito d’imposta per il miglioramento dell’acqua potabile.
Devi documentare le spese sostenute tramite una fattura elettronica o un documento commerciale che riporti anche il codice fiscale di chi richiede il credito d’imposta.
IMPORTANTE:
il pagamento delle spese va effettuato tramite sistema tracciabile e non in contanti e la comunicazione all’agenzia delle Entrate va fatta tra l’1 febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo.