La microfiltrazione dell’acqua è un processo che utilizza una membrana microfiltrante per rimuovere particelle e impurità dall’acqua.
La membrana ha pori di dimensioni comprese tra 0,1 e 10 micron, che consentono di separare particelle di grandi dimensioni come batteri, virus, alghe e sedimenti, ma lasciano passare l’acqua e i soluti dissolti come sali minerali e sostanze organiche.
Il processo di microfiltrazione può essere utilizzato da solo o combinato con altri metodi di trattamento dell’acqua come la filtrazione a carboni attivi, la sterilizzazione UV o la sterilizzazione con cloro.
La microfiltrazione è una tecnologia efficace per la rimozione delle impurità dall’acqua di mare, dalle acque reflue o dalle acque di scarico industriali, ma può anche essere utilizzata per il trattamento dell’acqua potabile, soprattutto nelle aree in cui le fonti di acqua sono fortemente contaminate.
Tra i vantaggi della microfiltrazione ci sono:
- la rimozione di particelle e impurità da soluzioni acquose
- la diminuzione dei costi di gestione e manutenzione degli impianti di trattamento
- la possibilità di utilizzare una tecnologia ecologica, che non richiede l’utilizzo di sostanze chimiche nocive per l’ambiente
Tuttavia, il processo di microfiltrazione richiede un’attenta pianificazione e una manutenzione adeguata per garantire un funzionamento efficace e sicuro.
I sistemi domestici di filtrazione dell’acqua si distinguono in diverse tipologie sulla base della filtrazione applicata:
- micro-filtrazione
- la ultra-filtrazione
- nano-filtrazione
- osmosi inversa
L’ultra-filtrazione si consiglia solamente nei casi in cui si utilizzi un’acqua che non derivi da acquedotto o comunque che non sia stata in precedenza trattata con il cloro.
Il miglior erogatore di acqua domestica, come sceglierlo?
Un buon depuratore o erogatore di acqua dovrebbe innanzitutto avere un effetto immediato sul sapore dell’acqua che spesso è condizionato dalla presenza di cloro (in forma gassosa).
La microfiltrazione ha tra i suoi effetti quello di migliorare il gusto dell’acqua in quanto favorisce l’eliminazione del cloro, ma non solo dell’acqua anche di cibi e bevande che la utilizzano come caffè, tisane, verdure cotte.
Un buon purificatore domestico dovrebbe anche mantenere i sali minerali (come potassio e calcio) disciolti in acqua, perchè sono vero nutrimento per le nostre cellule, anzi dovrebbe riorganizzarle in maniera che siano più biodisponibili per l’organismo.
Per questo motivo alla microfiltrazione o comunque depurazione, andrebbe unito un processo di disgregazione dei sali minerali in grado di rendere l’acqua ancor più fine e leggera.
Se alla microfiltrazione, alla frantumazione dei cluster di sali minerali uniamo in fine un processo di vitalizzazione otteniamo la migliore acqua possibile dal rubinetto di casa.
Scegli con cura il giusto sistema domestico di depurazione dell’acqua cercando di rispettare le caratteristiche viste sopra e in modo da bere acqua alcalina benefica per la salute.
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