Ragionando sul concetto di acque minerali la prima domanda da porsi è:
quali minerali vengono rilasciati dalle rocce nell’acqua che poi arriva al nostro rubinetto?
Le rocce disseminate ovunque sul nostro pianeta ricoprono un ruolo importante nel ciclo geochimico, esse rilasciano una grande varietà di minerali nell’acqua a seguito di loro:
- Erosione
- Dissoluzione
- Alterazione chimica
Il rilascio dei minerali nell’acqua ha un impatto significativo sulla sua qualità e composizione chimica e può determinare la scelta del corretto depuratore acqua domestico.
Ecco allora quali sono i principali minerali rilasciati dalle rocce e il loro ruolo nell’ecosistema.
Minerali più comuni rilasciati dalle rocce
- Calcio (Ca)
Le rocce calcaree e dolomitiche sono ricche di carbonato di calcio (CaCO3) e carbonato di magnesio (MgCO3), il discioglimento di questo tipo di rocce determina il rilascio di calcio e magnesio nell’acqua, incidendo così sul grado di ‘durezza’ dell’acqua. - Magnesio (Mg)
Il magnesio, oltre che nelle rocce dolomitiche è presente anche in minerali come l’olivina e il serpentino. Come per calcio e magnesio anche in questo caso il suo rilascio contribuisce ad accrescere la durezza dell’acqua. - Sodio (Na)
Fonti primarie di sodio sono le rocce evaporitiche come l’halite (sale di roccia). Il loro discioglimento determina un aumento della salinità dell’acqua. - Potassio (K)
Il potassio è fondamentale per diverse forme di vita e lo si può trovare in alcuni minerali come il feldspato potassico (ortoclasio) e la mica che lo rilasciano a seguito di alterazioni chimiche. - Silice (SiO2)
Granito e basalto (rocce silicatiche) rilasciano silice sotto forma di acido silicico (H4SiO4) durante i processi di alterazione, questo acido è vitale per la proliferazione e la vita di organismi acquatici come le diatomee. - Ferro (Fe)
Tra i minerali ferrosi che rilasciano ferro nell’acqua ci sono l’ematite e la magnetite, questo avviene tipicamente in condizioni di pH basso. Anche il ferro costituisce un nutriente essenziale per molte forme di vita acquatica. - Zolfo (S)
Minerali come la pirite (FeS2) possono rilasciare zolfo sotto forma di solfati (SO4) quando si ossidano. Questi composti influenzano la chimica dell’acqua e possono contribuire alla formazione di acque acide.
Come avviene il rilascio di minerali nell’acqua?
Si individuano due processi in particolare:
- Dissoluzione chimica:
Avviene quando l’acqua piovana, leggermente acida per la presenza di CO2, reagisce con le rocce provocando la dissoluzione di minerali solubili come calcite, gesso e halite. - Alterazione chimica:
Avviene ad esempio quando rocce come granito e basalto subiscono processi di alterazione chimica con relativa liberazione di elementi come silice, ferro e potassio.
Come la presenza dei Sali minerali incide sulla qualità dell’acqua:
I minerali rilasciati dalle rocce secondo i processi visti sopra incidono sui livelli di durezza, salinità e pH dell’acqua, ecco alcuni casi di esempio:
- Calcio e magnesio incidono sul grado di “durezza” dell’acqua.
- Il sodio e il cloruro aumentano la salinità, tipica delle acque marine o delle acque contaminate da rocce evaporitiche.
- La presenza di solfati e ferro può indicare fenomeni di inquinamento naturale o acidificazione.
Tenendo bene a mente che le zone terresti posseggono caratteristiche differenti e quindi differenti impatti dei minerali sulle acque è utile conoscere la propria zona in termini di livello di durezza dell’acqua ad esempio per adottare possibili sistemi di filtrazione dell’acqua da bere, meglio se naturali.